Nel panorama dello sviluppo WordPress, la scelta degli strumenti giusti è un fattore determinante per il successo di un progetto. Mentre soluzioni come Elementor, Avada e l’editor nativo Gutenberg hanno dominato il mercato per anni, un nuovo contendente sta rapidamente emergendo come la scelta preferita da sviluppatori e agenzie che puntano a performance, flessibilità e qualità del codice senza compromessi: Bricks Builder.
In questo articolo, analizzeremo in dettaglio perché Bricks 2.x non è semplicemente un’altra alternativa, ma una soluzione superiore per lo sviluppo di temi WordPress custom, confrontandolo con gli strumenti più diffusi e mettendo in luce i vantaggi strategici che offre.
Cos’è Bricks Builder? Un cambio di paradigma
A differenza di page builder popolari come Elementor, che sono plugin, Bricks è un tema con builder integrato [1]. Questa distinzione è fondamentale: operando come tema, Bricks ha un controllo molto più profondo sull’output del codice, eliminando il “gonfiore” (bloat) e il codice superfluo che spesso affliggono i siti costruiti con altri strumenti. Il risultato è un sito più leggero, veloce e performante fin dal primo momento [2].
Bricks si posiziona come un hybrid-builder, unendo la potenza di un builder visuale drag-and-drop con la pulizia e il controllo di un approccio basato sul codice. L’interfaccia stessa del builder è costruita con Vue.js, il che la rende estremamente reattiva e veloce, un netto vantaggio rispetto ai builder più datati che possono risultare lenti e macchinosi. Questo permette di creare layout complessi e design unici senza sacrificare le performance, un equilibrio che pochi altri strumenti riescono a raggiungere [3].
Architettura Tecnica: Il Vantaggio di essere un Tema
L’essere un tema conferisce a Bricks un vantaggio architetturale decisivo. A differenza di un plugin, Bricks ha il controllo completo sul rendering della pagina. Non ci sono strati di astrazione intermedi tra il builder e il tema; Bricks è il tema. Questo significa:
- Meno Overhead: Nessun bisogno di caricare API o script di un tema di terze parti, per poi essere sovrascritti dal builder. Tutto è gestito da un unico sistema coeso.
- Output Ottimizzato: Bricks controlla l’esatto markup HTML di ogni parte della pagina, dal tag
<html>fino al piè di pagina. Questo permette di generare un codice pulito, semantico e privo di elementi superflui, un fattore cruciale per le performance e la SEO.
Bricks vs. Gutenberg: Flessibilità senza sacrificare la velocità
L’editor a blocchi di WordPress, Gutenberg, ha rappresentato un grande passo avanti per l’editing dei contenuti, ma mostra i suoi limiti quando si tratta di creare layout complessi o design di siti completi. Sebbene sia performante perché integrato nel core di WordPress, Gutenberg da solo non offre la flessibilità di un vero e proprio site builder [4].
È qui che Bricks eccelle, offrendo un’esperienza di editing visivo molto più ricca e potente. Tuttavia, la vera genialità di Bricks risiede nella sua integrazione con Gutenberg. Non è necessario scegliere l’uno o l’altro. È possibile:
- Continuare a usare Gutenberg per i contenuti dei post, sfruttando la sua semplicità e velocità per la scrittura.
- Creare componenti riutilizzabili in Bricks e usarli come blocchi Gutenberg, unendo la potenza del builder di Bricks con il workflow di editing di Gutenberg.
Questa sinergia permette di avere il meglio di entrambi i mondi: un editor di contenuti veloce e nativo per i post del blog e un builder visuale potentissimo per le pagine, i template e i componenti di design complessi.
Integrazione Tecnica: Bricks e i Blocchi Gutenberg
La capacità di convertire i componenti Bricks in blocchi Gutenberg non è un semplice accorgimento. Tecnicamente, Bricks permette di “wrappare” un template o un elemento salvato in un blocco nativo di Gutenberg. Quando questo blocco viene utilizzato, Bricks si assicura che i dati (contenuti, stili) vengano salvati nel post meta in modo strutturato, proprio come fa Gutenberg. Il rendering sul frontend viene poi gestito dal motore di Bricks, che interpreta questi dati e genera l’HTML e il CSS necessari.
Questo approccio ha due vantaggi tecnici cruciali:
- Data Portability: I contenuti inseriti tramite questi blocchi ibridi rimangono nel database di WordPress in un formato leggibile. Se un giorno si decidesse di disattivare Bricks, i dati grezzi sarebbero ancora accessibili, a differenza di altri builder che utilizzano formati proprietari o shortcode complessi che rendono i contenuti illeggibili senza il plugin attivo.
- Performance Consistenti: Poiché il rendering è sempre gestito da Bricks, si ha la garanzia che anche i componenti usati in Gutenberg beneficeranno della stessa ottimizzazione delle performance (codice pulito, caricamento CSS efficiente) del resto del sito costruito con Bricks.
Bricks vs. Elementor e Avada: La superiorità nelle performance e nel controllo
Elementor è senza dubbio il page builder più popolare, con un vasto ecosistema di add-on e template. Tuttavia, la sua natura di plugin lo rende intrinsecamente più pesante e incline a generare codice ridondante. I siti costruiti con Elementor, se non ottimizzati con cura, possono soffrire di tempi di caricamento più lenti e punteggi inferiori nei test di velocità [5].
Avada, d’altra parte, rappresenta la categoria dei temi “tuttofare”, carichi di decine di demo e funzionalità pre-installate. Questo approccio, sebbene attraente per i principianti, porta spesso a un sito appesantito da codice e script inutilizzati, che ne compromettono le performance.
Bricks supera entrambi grazie a un’architettura pensata per la velocità, ma è importante notare che anche temi popolari come Avada possono presentare vulnerabilità.
| Caratteristica | Bricks Builder | Elementor Pro | Avada |
|---|---|---|---|
| Architettura | Tema con builder integrato | Plugin | Tema multifunzione |
| Performance | Eccellente, codice pulito | Buona, ma incline al bloat | Media, spesso appesantito |
| Controllo Sviluppo | Totale, granulare | Alto, ma con limitazioni | Limitato a opzioni predefinite |
| Curva di apprendimento | Media, per professionisti | Bassa, per principianti | Bassa, per principianti |
| Codice Output | Leggero e semantico | Più pesante, con wrapper extra | Spesso ridondante |
Bricks non carica jQuery di default, utilizza JavaScript vanilla e offre un controllo granulare sul caricamento degli asset. Questo si traduce in punteggi Lighthouse che raggiungono il 98-100% con configurazioni standard, un risultato difficile da ottenere con Elementor o Avada senza un intenso lavoro di ottimizzazione, come discusso nell’articolo su come migliorare i Core Web Vitals [2].
Analisi Tecnica del Bloat: DOM, CSS e Database
La superiorità di Bricks diventa evidente analizzando tre aree tecniche dove i builder tradizionali spesso falliscono:
- Struttura del DOM (Document Object Model): Elementor è tristemente noto per il fenomeno del “div-ception”, ovvero la nidificazione eccessiva di
<div>wrapper per ogni sezione, colonna ed elemento. Questo appesantisce il DOM, rendendo più lento il rendering del browser. Bricks, al contrario, permette un controllo totale sulla struttura HTML, riducendo drasticamente il DOM (Document Object Model) ed eliminando i “milioni di div annidati” tipici di altri builder. È possibile utilizzare tag semantici come<section>,<article>,<nav>e persino<div>personalizzati, ottenendo un DOM snello, leggibile e performante. - Caricamento degli Asset (CSS e JS): Bricks analizza la pagina e carica solo il CSS strettamente necessario per gli elementi presenti. Se una pagina non utilizza un elemento “Slider”, il CSS corrispondente non viene caricato. Builder come Elementor e temi come Avada tendono a caricare un unico, monolitico file CSS con gli stili di tutti i loro widget, anche se non vengono utilizzati, appesantendo inutilmente il caricamento.
- Database Bloat: I dati delle pagine costruite con Elementor sono salvati nella tabella
wp_postmetacome un grande oggetto JSON, spesso serializzato. Questo può portare a un notevole “bloat” del database, rallentando le query. Bricks adotta un approccio più pulito, salvando i dati in modo più strutturato e mantenendo il database più leggero e performante nel tempo.
Bricks vs. Roots.io: Potenza per sviluppatori con la flessibilità di un builder
Per gli sviluppatori più esigenti, framework come Roots.io rappresentano il gold standard per la creazione di temi WordPress moderni, performanti e manutenibili. Tuttavia, questo approccio richiede competenze di sviluppo avanzate (Webpack, Composer, Blade) e una curva di apprendimento ripida, escludendo di fatto la possibilità di un editing visivo per i content manager o i clienti finali.
Bricks si inserisce brillantemente in questo spazio, offrendo un compromesso ideale:
- Esperienza da Sviluppatore: Bricks è costruito con un codice pulito e moderno, offre un output semantico e permette un controllo CSS completo. Gli sviluppatori possono estenderlo facilmente e integrarlo in workflow professionali.
- Esperienza per l’Utente Finale: A differenza di un tema basato su Roots.io, Bricks fornisce un’interfaccia visuale intuitiva che permette ai clienti di modificare i contenuti in modo controllato e sicuro.
In sostanza, Bricks offre molti dei vantaggi di un framework per sviluppatori (performance, codice pulito) senza sacrificare l’accessibilità e la facilità d’uso di un builder visuale. Questo lo rende una soluzione molto più versatile per le agenzie che devono bilanciare le esigenze tecniche con quelle dei loro clienti.
Controllo Granulare dello Stile: Theme Styles, Classi e Tipografia Fluida
Bricks non solo offre un controllo sul markup, ma eccelle anche nel fornire un sistema di styling avanzato e scalabile, che riduce la necessità di scrivere CSS custom per ogni piccola modifica.
Sistema di Stili Tema (Theme Styles) e Variabili CSS
Il cuore del sistema di design di Bricks sono gli Stili Tema. Questa funzionalità permette di definire stili globali per l’intero sito, tra cui:
- Tipografia: Impostare una scala tipografica armonica per tutti gli heading (H1, H2, ecc.) e per il corpo del testo.
- Colori: Creare una palette di colori globale, facilmente richiamabile in ogni elemento.
- Variabili CSS: Definire variabili CSS native (
--mio-colore: #ff0000) che possono essere utilizzate per qualsiasi proprietà, garantendo coerenza e facilità di manutenzione. Modificare una variabile nello Stile Tema aggiornerà ogni elemento che la utilizza.
Questo approccio è fondamentale per la coerenza del brand e per accelerare il processo di sviluppo. Ad esempio, quando si utilizzano i wireframe predefiniti di Bricks, viene suggerito di installare un set di stili tema per applicare istantaneamente un design coerente.
Flusso di Lavoro Basato su Classi (Class-Based Workflow)
Bricks è costruito per un flusso di lavoro basato sulle classi, un approccio amato dagli sviluppatori per la sua efficienza e manutenibilità. Invece di applicare stili direttamente a un ID di un elemento, si creano Classi CSS Globali (es. .btn-primary, .card-shadow) e le si applica a più elementi. I vantaggi sono enormi:
- Manutenibilità: Per modificare l’aspetto di tutti i bottoni primari, è sufficiente modificare la classe
.btn-primaryin un unico punto. - Codice Pulito: Il CSS generato è più pulito e riutilizzabile, riducendo la ridondanza.
- Integrazione con Metodologie: Si integra perfettamente con metodologie come BEM (Block, Element, Modifier), permettendo di organizzare gli stili in modo modulare e scalabile, anche in progetti molto grandi.
Tipografia Fluida (Fluid Typography)
Con la versione 2.1, Bricks ha introdotto un generatore di tipografia fluida. Questa funzionalità permette di creare stili tipografici che si adattano fluidamente alle diverse dimensioni dello schermo, utilizzando la funzione CSS clamp(). Invece di definire breakpoint rigidi (es. 16px su mobile, 18px su desktop), la dimensione del font scala in modo proporzionale, garantendo una leggibilità perfetta su ogni dispositivo. Questo elimina la necessità di calcoli manuali o tool esterni e rappresenta un passo avanti significativo nell’ottimizzazione del responsive design.
Funzionalità Avanzate Native: Ridurre la Dipendenza da Plugin
Approfondimento: il Query Loop Builder per Contenuti Dinamici Complessi
Una delle funzionalità che più di ogni altra eleva Bricks da semplice page builder a vero e proprio framework di sviluppo per WordPress è il Query Loop Builder. Per comprendere la sua importanza, consideriamo un problema comune: la visualizzazione di liste di contenuti personalizzati (Custom Post Types – CPT).
Tradizionalmente, per creare un archivio di, ad esempio, “Progetti Immobiliari” o “Corsi Online”, uno sviluppatore dovrebbe scrivere un loop WP_Query personalizzato in PHP, creare un template di pagina specifico e gestire manualmente il markup HTML. In alternativa, si potrebbe ricorrere a plugin pesanti che offrono questa funzionalità, spesso con limitazioni e un impatto negativo sulle performance.
Bricks rivoluziona questo processo, consentendo di fare tutto visivamente, senza sacrificare la potenza.
Caso d’Uso 1: Creazione di Template Dinamici per CPT
Immaginiamo di avere un CPT “Progetto” con campi custom (creati con ACF o Metabox) come “Cliente”, “Anno di Realizzazione” e “Tecnologie Utilizzate”.
- Creazione del Template: Con Bricks, si crea un nuovo template e lo si assegna all’archivio del CPT “Progetto”.
- Attivazione del Loop: Si inserisce un contenitore (es. un
divo un blocco) e si attiva l’opzione “Use Query Loop”. - Configurazione della Query: Si apre il costruttore di query visuale e si seleziona il tipo di post “Progetto”. È possibile ordinare i risultati per data, titolo, o anche per un campo custom come “Anno di Realizzazione”.
- Design del Singolo Item: All’interno del contenitore, si disegna l’aspetto di un singolo “Progetto” (la “card”). Si inseriscono elementi di testo e li si collega ai dati dinamici: il titolo del post, l’immagine in evidenza, e i campi custom “Cliente” e “Anno di Realizzazione”.
Il risultato è un archivio completamente dinamico e personalizzato, creato in pochi minuti, il cui codice è pulito e ottimizzato. Le possibilità di filtro sono immense: si possono aggiungere filtri front-end (es. per “Tecnologia Utilizzata”) che interagiscono con il loop tramite AJAX, creando un’esperienza utente fluida e moderna.
Caso d’Uso 2: Creazione di Dashboard Front-End
Un altro scenario avanzato è la creazione di un’area riservata in cui un utente può vedere solo i contenuti da lui creati (es. i suoi annunci, i suoi articoli, i suoi ordini).
- Creazione della Pagina Dashboard: Si crea una pagina standard “La Mia Dashboard” e la si protegge per renderla accessibile solo agli utenti loggati.
- Configurazione del Loop: Si inserisce un Query Loop come nel caso precedente, ma nella configurazione della query si aggiunge un filtro meta: si imposta la query per mostrare solo i post il cui
post_authorcorrisponde all’ID dell’utente attualmente loggato (current_user_id).
In un istante, si è creata una dashboard personalizzata. Ogni utente, visitando quella pagina, vedrà una lista unica dei propri contenuti. Combinando questo con un form di inserimento (creato con Bricks stesso o un plugin dedicato), si può costruire un sistema completo di gestione contenuti front-end, una funzionalità che tradizionalmente richiederebbe ore di sviluppo custom.
Questi esempi dimostrano come il Query Loop Builder non sia solo una feature, ma un cambio di paradigma che permette di affrontare architetture complesse con la velocità e l’efficienza di un builder visuale, mantenendo la robustezza e la flessibilità dello sviluppo custom.
Bricks non è solo un tool di design, ma una vera e propria piattaforma di sviluppo che integra nativamente funzionalità avanzate, riducendo la dipendenza da plugin di terze parti e il conseguente bloat. Ecco alcune delle più significative:
- Query Loop Builder: Bricks include un potente Query Loop Builder nativo che permette di creare loop complessi senza scrivere una riga di codice. Questa è una funzione cruciale per siti dinamici, che in altri builder richiede add-on esterni o complesse implementazioni custom. È possibile interrogare qualsiasi tipo di post, tassonomia, utente o metadato, con un controllo granulare su ordinamento e filtri. Per esigenze ancora più complesse, è possibile utilizzare filtri PHP per modificare la query a livello di codice.
- Integrazione Codice (HTML, CSS, JS, PHP): Per gli sviluppatori, Bricks consente di aggiungere codice personalizzato direttamente all’interno del builder, offrendo una flessibilità illimitata. L’uso della funzione
echoper il PHP, in particolare, è un game-changer per l’integrazione di logiche complesse. - Dati Dinamici e Logica Condizionale: Bricks offre un supporto robusto per i dati dinamici, integrandosi perfettamente con strumenti come Advanced Custom Fields (ACF) e Metabox. La Logica Condizionale integrata permette di mostrare o nascondere elementi in base a condizioni specifiche (es. ruolo utente, valore di un campo custom), una feature premium per molti concorrenti.
- WooCommerce Builder Completo: Bricks integra un builder completo per WooCommerce, consentendo la personalizzazione visiva di ogni aspetto dello shop, dalle pagine prodotto al checkout.
- Form Builder e SEO Integrato: Il builder include un generatore di moduli che può salvare gli invii direttamente nel database e offre impostazioni SEO di base (meta description, titoli) direttamente nell’editor, riducendo la necessità di plugin esterni per funzionalità basilari.
- API Estendibile e Hooks: Bricks è costruito per essere estensibile. Offre una vasta gamma di filtri e azioni (hooks) che permettono agli sviluppatori di modificare il comportamento del builder, aggiungere nuovi elementi, controlli o funzionalità, integrandosi perfettamente in un workflow di sviluppo professionale.
Qualità del codice, Sicurezza e Accessibilità: I pilastri di Bricks
Oltre alla velocità, Bricks si distingue per l’attenzione a tre aspetti fondamentali dello sviluppo web moderno.
Qualità del Codice e Accessibilità
Bricks genera un codice HTML pulito e semantico, privo dei <div> wrapper superflui che infestano molti altri builder. Questo non solo migliora le performance, ma è cruciale per l’accessibilità. Un markup corretto permette agli screen reader di interpretare la pagina in modo efficace, garantendo un’esperienza utente ottimale per tutti. Bricks punta a un punteggio di accessibilità del 100% out-of-the-box, un obiettivo che dimostra l’impegno degli sviluppatori verso gli standard web moderni [2].
Sicurezza e Controllo degli Accessi
Per le agenzie e i team, la gestione dei permessi è una funzionalità critica. Bricks offre un sistema di controllo degli accessi granulare che permette di definire con precisione cosa ogni ruolo utente può fare all’interno del builder [6]. È possibile, ad esempio, consentire a un cliente di modificare solo i testi e le immagini, bloccando l’accesso alle impostazioni di stile o di layout. Questo livello di controllo, introdotto e potenziato nelle recenti versioni, è fondamentale per garantire l’integrità del design e la sicurezza del sito, superando di gran lunga le opzioni offerte da molti concorrenti. Questo si allinea con una strategia di manutenzione applicativa (AM) proattiva e professionale.
Casi d’Uso Ideali: Quando Scegliere Bricks
Grazie a questa combinazione di potenza e flessibilità, Bricks si rivela la scelta ideale per:
- Agenzie Web e Freelancer: Che necessitano di uno strumento efficiente per costruire siti performanti e su misura, riducendo i tempi di sviluppo senza sacrificare la qualità e la manutenibilità.
- Siti ad Alte Prestazioni: Progetti in cui i Core Web Vitals e i tempi di caricamento sono una priorità assoluta, come e-commerce e siti ad alto traffico.
- Sviluppatori che Amano il Controllo: Professionisti che desiderano un controllo granulare sul codice e sull’architettura, ma che apprezzano l’efficienza di un’interfaccia visuale per le attività di routine.
- Progetti con Esigenze di Contenuti Complessi: Siti che richiedono query personalizzate, tipi di post custom e layout dinamici, facilmente gestibili grazie al Query Loop Builder.
Conclusione: Bricks come Piattaforma di Sviluppo Strategica
Scegliere Bricks 2.x non significa solo adottare un nuovo strumento, ma abbracciare una filosofia di sviluppo che mette al primo posto performance, qualità del codice e controllo professionale. Mentre altri builder si sono concentrati sulla facilità d’uso a discapito dell’efficienza, Bricks ha trovato il perfetto equilibrio, offrendo un’esperienza di sviluppo superiore senza sacrificare la flessibilità di un’interfaccia visuale.
Per le agenzie e gli sviluppatori che desiderano costruire siti WordPress veloci, sicuri, accessibili e facilmente manutenibili, Bricks non è solo una valida alternativa, ma la scelta strategicamente superiore nel panorama attuale.
Riferimenti
[1] servizi-wp.it, “Bricks Builder: un nuovo e potentissimo tema per WordPress. (Recensione)”
[2] bricksbuilder.io, “Performance & SEO”
[3] nicolecurioni.com, “Bricks Builder per WordPress: caratteristiche e confronti”
[4] wpmet.com, “Bricks Builder vs Gutenberg”
[5] supporthost.com, “Bricks Builder per WordPress: guida completa”
[6] YouTube, “Bricks 2.1 Beta – So Many New Features!”