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L’importanza dei contratti AM nello sviluppo di software custom


Nello sviluppo di software custom, la realizzazione del prodotto rappresenta solo una parte del percorso. Una volta completato il progetto e rilasciata la versione operativa, subentra la necessità di garantire il corretto funzionamento, la sicurezza e l’aggiornamento continuo del sistema. Questo è esattamente il ruolo dei contratti AM (Application Maintenance), strumenti essenziali per assicurare longevità e affidabilità alle applicazioni software.


Che cos’è un contratto AM?


Un contratto AM (Application Maintenance) è un accordo tra il fornitore del software e il cliente che definisce tutte le attività di manutenzione, supporto tecnico e aggiornamento necessarie per mantenere l’applicativo in piena efficienza. Questi contratti possono coprire vari aspetti:

  • Manutenzione correttiva — Risoluzione di bug e malfunzionamenti rilevati durante l’uso del software.

  • Manutenzione adattativa — Adeguamento del software ai cambiamenti dell’ambiente operativo, come aggiornamenti di sistema o modifiche hardware.

  • Manutenzione evolutiva — Introduzione di nuove funzionalità per rispondere a nuove esigenze di business.

  • Manutenzione preventiva — Attività mirate a prevenire malfunzionamenti futuri, aumentando la sicurezza e la stabilità del sistema.


I vantaggi dei contratti AM


I contratti di manutenzione applicativa offrono numerosi vantaggi:

  • Continuità operativa: l’applicazione resta funzionante e aggiornata, evitando interruzioni impreviste.

  • Riduzione dei rischi: interventi tempestivi limitano l’impatto di eventuali guasti.

  • Ottimizzazione dei costi: una tariffazione pianificata evita costi imprevisti legati a interventi straordinari.

  • Scalabilità: è possibile evolvere il software senza dover ripartire da zero, integrando nuove funzionalità nel tempo.


Un altro aspetto fondamentale è legato alla continua evoluzione delle tecnologie utilizzate nello sviluppo di un software custom. Linguaggi di programmazione, framework e tool di sviluppo possono cambiare nel tempo, diventando obsoleti o meno supportati dal mercato. Anche le competenze tecniche all’interno di una software house, come F.Technology, possono variare: professionisti che cambiano azienda, aggiornamenti delle conoscenze tecniche o l’introduzione di nuove tecnologie possono impattare sulla continuità operativa.


Il mercato del software è infatti estremamente fluido: i tool evolvono, i professionisti si muovono, e le tecnologie si aggiornano rapidamente. In questo contesto, un contratto AM garantisce al cliente la sicurezza di avere sempre un team preparato e disponibile sulle tecnologie impiegate nel proprio software, assicurando interventi tempestivi e mirati per tutta la durata del prodotto.


Per maggiori informazioni su come viene gestito lo sviluppo di software custom, puoi consultare questo articolo dedicato.


Punti chiave di un contratto AM


Un contratto AM ben strutturato include specifiche precise su vari aspetti chiave:

  1. Estensione della garanzia: la garanzia del software, che solitamente copre i primi 90 giorni post-rilascio, viene estesa per tutta la durata del contratto, garantendo la correzione di eventuali difetti riscontrati.

  2. Service Level Agreement (SLA): vengono definiti i tempi di intervento in caso di guasto, solitamente misurati in ore. Ad esempio, un SLA di 2 ore garantisce la presa in carico del ticket entro questo lasso di tempo in caso di malfunzionamenti critici, assicurando la continuità operativa.

  3. Supporto al server e alla sicurezza: è prevista la gestione dei server, il monitoraggio delle risorse, l’aggiornamento dei certificati SSL, backup regolari e test periodici di restore per garantire l’integrità dei dati. Vengono inoltre incluse attività di monitoraggio della sicurezza e scansioni per vulnerabilità.

  4. Modifiche non evolutive e adeguamento tecnico: ogni intervento necessario per adattare il software ai cambiamenti dell’ambiente (nuove versioni di client o server) è incluso nel contratto. Questo permette al software di restare aggiornato senza ulteriori costi aggiuntivi.

  5. Monte ore mensile per Change Request (CR): in alcuni casi, il contratto può prevedere un monte ore mensile da utilizzare per piccole modifiche richieste dal cliente. Queste ore possono essere assorbite o meno, a seconda dell’accordo stipulato.


Opzioni di pacchetti orari a scalare e interventi evolutivi


Per progetti che richiedono piccole modifiche evolutive, alcuni contratti AM prevedono dei pacchetti orari a scalare. Questo modello permette di acquistare un determinato numero di ore di sviluppo per interventi minori (Change Request) che non richiedono una riprogettazione completa. Ad esempio, è possibile sottoscrivere pacchetti da 10 ore per effettuare piccoli adeguamenti o miglioramenti nel codice.


Le attività evolutive più complesse, invece, vengono gestite tramite una analisi funzionale dedicata e la stesura di un preventivo specifico. Questo permette di garantire trasparenza nei costi e chiarezza sugli obiettivi da raggiungere. Per approfondire il concetto di Time vs Sprint Points, puoi leggere questo articolo esplicativo.


L’importanza di un contratto AM nel ciclo di vita del software


Un software custom, se non supportato adeguatamente, rischia di diventare rapidamente obsoleto o vulnerabile a problemi tecnici. Un contratto AM garantisce che l’applicativo sia sempre allineato con le necessità operative dell’azienda, riducendo il rischio di fermi macchina, problemi di sicurezza e incompatibilità tecniche.


Inoltre, l’approccio proattivo alla manutenzione consente di intervenire prima che un problema diventi critico, migliorando l’affidabilità e l’efficienza dell’intero sistema.


Grazie a un contratto AM, l’azienda può concentrarsi sul proprio business, lasciando la gestione tecnica del software a un team di esperti che ne garantisce la stabilità, la sicurezza e l’evoluzione nel tempo.


In conclusione, scegliere di investire in un contratto di manutenzione applicativa non è solo una scelta strategica, ma una garanzia di continuità e protezione dell’investimento software.

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