La scorsa settimana, con un gradito annuncio Stripe mi ha comunicato che a partire dal 10 Dicembre le commissioni di incasso si sarebbero ridotte al 1,4% (dal 2.9% precedente).
La notizie segue di poco quella che comunicava il nuovo tetto massimo sulle commissioni bancarie imposto dalla UE in tutta Europa (vedi articolo) ed in effetti la riduzione di Stripe sembra premiare esclusivamente i clienti europei e le transizioni fatte con carte europee.
Questo rende Stripe un servizio ancora più concorrenziale rispetto a Paypal che mantiene ancora tariffe intorno ai 3,4% (quindi più che doppie rispetto al concorrente) e forse anche più conveniente di molte banche italiane ed i loro servizi.
Infatti oltre al costo di commissione, quando si implementa una soluzione di virtual POS (ovvero pagamento con carta di credito online) è importante considerare anche numerosi altri aspetti:
- facilità di implementazione sul sito
- facilità di uso per gli utenti
- compatibilità con il mobile
- one-click-buy
- semplicità della gestione rimborsi
- gestione prelievo di “garanzia” senza addebito
- gestione pagamenti riccorrenti
- addebiti e storni successivi
Tutto questo è presente in Stripe e lo rendono ancora la migliore scelta per i progetti di e-commerce da noi realizzati per i nostri clienti.